NOTIZIE UTILICLIMA:L’inverno turco è caratterizzato da venti freddi e nevicate. Le previsioni dicono che le temperature oscilleranno tra i 7 e gli 11 gradi. E’ prevista pioggia per il 2/1. FESTIVITA’Il calendario ufficiale è quello gregoriano. Il venerdì è il giorno sacro per i musulmani ma non è festivo. Il giorno di riposo è la domenica. Le banche e gli uffici statali chiudono in occasione del Capodanno. DOGANAAll’Aeroporto Internazionale di Istanbul è in uso il sistema dei due canali, rosso e verde. Vengono anche effettuati controlli a campione sui bagagli dei passeggeri. E’ illegale esportare dal paese oggetti di antiquariato. DONNE IN VIAGGIOCercate di adattare il vostro comportamento e il vostro abbigliamento all’ambiente circostante. E’ preferibile indossare abiti discreti, evitando scollature e gonne troppo corte che potrebbero attirare gli sguardi e, talvolta, reazioni irriguardose da parte degli uomini locali. Le donne dovrebbero evitare di camminare da sole la notte. Mettere in valigia un foulard per visitare le moschee. ELETTRICITA’A Istanbul l’energia elettrica viene erogata a 220V, 50 Hz, come in Europa. Le spine sono del tipo europeo, con due spinotti rotondi. MONETALa valuta corrente è la Yeni Turk Lirasi (Nuova Lira Turca YTL). Sono in circolazione monete da 1, 5, 10, 25 e 50 kurus e banconote da 5, 10, 20, 50 e 100 lire. Gli sportelli bancomat sono molto diffusi e quasi tutti offrono istruzioni in inglese, francese e tedesco e consentono di prelevare lire turche in contanti inserendo la propria tessera bancomat. Quasi tutti gli alberghi, i negozi, le farmacie, i locali e i ristoranti accettano le carte di credito Visa e MasterCard. Gli euro vengono cambiati facilmente negli uffici di cambio e spesso sono accettati per i pagamenti. SALUTE—PRECAUZIONI ALIMENTARIL’acqua del rubinetto è trattata con cloro ma non è del tutto sicura. L’acqua naturale viene venduta ovunque in bottiglie di plastica, all’acquisto verificare che la confezione sia ben sigillata. E’ abbastanza frequente che i viaggiatori siano colpiti dalla diarrea del viaggiatore (la “vendetta del sultano”) e si può incorrere in questo disturbo soprattutto se si mangia cibo acquistato in strada. Alcuni spuntini sono innocui—per esempio le pannocchie arrostite o i cetrioli pelati– mentre altri rientrano nella lista degli alimenti da evitare come i midye dolma(cozze ripiene), pis pilav (riso e ceci), cig kofte (polpette di carne cruda), kokorec (intestino di agnello cucinato con erbette e spezie), balik ekmek (panino di pesce). I sintomi dell’intossicazione alimentare sono cefalea, nausea e/o dolori di stomaco, diarrea, febbre e brividi. E’ bene portarsi (in valigia) una piccola scorta di medicinali: Aspirina, Tachipirina o altri antinfiammatori, Augmentin o Ciproxin, Imodium o Dissenten, Buscopan.
CIBO E BEVANDEIl pane (ekmek) è un alimento essenziale in qualsiasi pasto turco. Si inizia la giornata con un simit (anello di pane) cosparso di sesamo; a pranzo si consumano il pide o il lahmacun, versioni turche della pizza. Il piatto nazionale è il kebab che viene servito in vari modi: doner striscioline di carne di solito di agnello, sis spiedini di agnello alla griglia, fistikli carne di agnello macinata con pistacchi, tuvuk spiedini di pollo alla griglia. Il modo più economico per gustare il pesce fresco proveniente dalle acque intorno a Istanbul consiste nel comprare un panino di pesce all’estremità di Emimonu del ponte di Galata da imbarcazioni ancorate al molo dove a bordo di ciascuna barca, un pescatore cuoce tranci di pesce su un fornello. Il pesce cotto velocemente viene infilato in una pagnotta tagliata e servito con insalata. Il piatto più famoso della Turchia è l’imam bayildi a base di melanzane cucinate a fuoco lento con cipolla e aglio e servite fredde. Per i dolci, da assaggiare sono i lokum-turkish de light, cubetti di gelatina semplici o ripieni. Il cay (tea) è servito unicamente con zollette di zucchero, indispensabili per mitigare il sapore intenso della bevanda. Il turk kahve (caffè turco) non è così diffuso. In inverno si beve il sahlep, una bevanda calda fatta con estratto di radici di tapioca. La bevanda alcolica più diffusa è il raki (anice) che si beve con acqua per renderlo più lattiginoso. La birra locale è l’Efes, una pilsener. I Turchi sono accaniti fumatori. I bar e i ristoranti dove è vietato fumare sono pressoché inesistenti. SERVIZI IGIENICIIn quasi tutte le toilette pubbliche si pagano circa YTL 0,50 per entrare. FURTITra le zone in cui occorre prestare particolare attenzione si segnalano Aksaray/Laleli, il quartiere a luci rosse, il Gran Bazar (molto frequentato dai borseggiatori), Istiklal Caddesi a Beyoglu e Galipdede Caddesi a Tunel. CELLULARILa Turchia utilizza la rete GSM 900/1800, la stessa in uso nella maggior parte dei paesi europei. La maggior parte dei telefoni cellulari può essere collegata alle reti Turkcell, Telsim o Avea. Per chiamare la Turchia dall’Italia bisogna comporre 0090, seguito dal prefisso della località, senza lo zero, e dal numero telefonico desiderato. Per chiamare l’Italia dalla Turchia bisogna comporre il prefisso 0039, seguito dal prefisso della città italiana con lo zero e dal numero dell’abbonato, o seguito dal numero di cellulare dell’abbonato. CARTINE Negli uffici di informazioni turistiche sono generalmente disponibili cartine gratuite in diverse lingue. Talvolta si possono trovare cartine in inglese nella hall degli arrivi dell’Aeroporto Internazione Ataturk e dei migliori alberghi. ORAIstanbul si trova nel fuso orario dell’Europa orientale, un’ora avanti rispetto all’Italia. VISTINon è richiesto il visto e in base a un accordo con la Turchia, i turisti italiani non sono più soggetti al pagamento di 10 euro al momento dell’arrivo. La carda d’identità valida per l’espatrio viene accettata in Turchia mentre i minorenni devono essere muniti di passaporto proprio o inseriti su quello di uno dei genitori.
(Liberamente tratto da “Istanbul” Guida Città, Lonely Planet, settembre 2008)
Revitalizing Neighbourhoods From once-polluted shoreline, industrial land and former sawmills, Vancouver’s False Creek, SoMa and River District areas are emerging as outstanding examples of urban renewal. By STEVEN THRENDYLE Decades after artists and bohemians sought cheap rents in vermin-infested loft space throughout inner cities across North America, the conversion of warehou
Case 1:06-cv-01487-RMU Document 23-1 Filed 12/29/2006 Page 1 of 36ANDREW C. VON ESCHENBACH, M.D., ) in his official capacity as GOVERNMENT'S OPPOSITION TO PLAINTIFFS' SECOND MOTION FOR A TEMPORARY RESTRAINING ORDER AND PRELIMINARY INJUNCTION Case 1:06-cv-01487-RMU Document 23-1 Filed 12/29/2006 Page 2 of 36 INTRODUCTION At issue in this case is the Food and Drug Administration's (FDA or