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A un anno dall'incidente alla ThyssenKrupp Ecco, in ordine cronologico, gli incidenti mortali riportati dalla stampa nel 2008 e i nomi dei tanti
eroi ignoti morti di lavoro e nel lavoro e relegati in qualche breve di cronaca, quasi fossero oggetti
ingombranti per i teorici della subcultura della flessibilità e della precarietà a tutti i costi. Il
nome del caduto è completato dall’età, dal luogo e dalla causa della morte. Nell’elenco, compilato
grazie alla collaborazione dellssociazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) e dalla
minuziosa rassegna di quotidiani e agenzie di informazioni, non compaiono i morti sul lavoro dei
quali non si sono occupati i media: i lettori che volessero integrare con loro segnalazioni sono
benvenuti (morti.bianche@gmail.com).
In alcuni casi, della vittima sono state rese note dalle fonti ufficiali soltanto le iniziali.
Questo elenco è il modo migliore, da parte di chi fa informazione, per onorare la memoria di questi
lavoratori e per impedire così che, all’oltraggio già conosciuto, si aggiunga anche l’oltraggio
rappresentato dall’oblio e dalla rapida archiviazione del caso
Ecco, in ordine cronologico, gli incidenti mortali riportati dalla stampa nel 2008 e i nomi dei tanti eroi ignoti morti di lavoro e nel lavoro.
Gennaio 2008
1 gennaio
Giampietro De Conto, 50 anni, Miane (Treviso), agricoltore, perde la vita in un tritamangime.
3 gennaio
Luigi Varallo, 57, Tito (Potenza), colpito alla testa da un cassonetto che conteneva rottami
metallici.
4 gennaio
Claudio Ferrazzoli, 23, Porzano di Leno (Brescia), colpito al volto dal sostegno in metallo del silo
che stava trasportando con altri colleghi.
F.L., 48, di origine romena, caduto in un trituratore di vegetali alla Valleverde di Riese Pio X
(Treviso).
Massimo Marino, 33, di Gissi (Chieti), schiacciato da un pezzo di ferro.
7 gennaio
Pasquale Ricco, 40, Lacchiarella (Milano), schiacciato dal rimorchio contro la motrice.
Luigi Sguazza, 70, Vedano Olona (Varese), caduto da 3,5 metri d’altezza mentre stava effettuando
un sopralluogo su un silo (aveva un contratto a progetto).
Riccardo Demichelis, 42, Caravagna Piemonte (Cuneo), schiacciato da una ruspa dopo essere stato
sbalzato via dalla cabina a causa del rovesciamento del mezzo.
10 gennaio
Atanas Germanov, 44, autista di camion, schiacciato da un carico nel porto di Trieste.
Claudio Ponzo, 55, Frabosa Sottana (Cuneo), durante le operazioni di scarico, è stato
violentemente colpito dalla sponda basculante del camion che l'ha scaraventato contro il rimorchio
del mezzo pesante.
11 gennaio
Giuseppe Della Siega, 59, San Giorgio a Nogaro (Udine), caduto dal cestello di un braccio mobile
da un’altezza di otto metri.
15 gennaio
Damoc Emaoil, 34, Sesto Fiorentino (Firenze), folgorato da cavi elettrici ad alta tensione.
16 gennaio
Philemon Kouda, 21, operaio originario del Burkina Faso schiacciato dal macchinario presso cui
stava lavorando in una fonderia di Castelgomberto (Vicenza).
Massimiliano Guazzolini, 41, Rimini, schiacciato tra un carrello trasportatore e una macchina
punzonatrice per la lavorazione delle lamiere.
Giuseppe Coraccolo, 74, Ragusa, travolto da un escavatore manovrato da un operaio.
17 gennaio
Vincenzo Madeo, 51, Mirto di Crosia (Cosenza), precipitato al suolo mentre stava lavorando alla
realizzazione di una mansarda.
Francesco Pizzo, 51, Padova, schiacciato da un camion ribaltatosi durante lo scarico di due
tonnellate di ghiaia.
18 gennaio
Paolo Ferrara, 52, e Denis Zanon, 40, Venezia, asfissiati mentre stavano ultimando le operazioni
di prelievo di un carico di soia nella stiva di una nave, la "World Trader" a Porto Marghera.
Agostino Lorusso, 31, Andria (Bari), precipitato mentre lavorava in un cantiere edile.
20 gennaio
Roberto Imperiale, 36, Castel Bolognese (Ravenna), caduto in un silos di stoccaggio di prodotti
per lavorazione della ceramica rimanendo così soffocato dalle polveri.
Carlo Monteleone, 67, Forenza (Potenza), è morto schiacciato nel ribaltamento del suo trattore.
Gioacchino Giardina, 40, Canicattì (Agrigento), dilaniato dagli ingranaggi in cui era rimasto
impigliato il maglione.
Federico Artiaco, 34, Napoli, precipitato da un’impalcatura.
21 gennaio
Nicolò Roberti, 54, Comiso (Ragusa), precipita da un muro alto tre metri.
22 gennaio
Franz Baumgartner, 56, Ora (Bolzano), frigorista ucciso dall’esplosione di una bombola di gas.
23 gennaio
Antonio Scalia, 33, Ragusa, schiacciato da una lastra di cemento.
Giancarlo Settinieri, 40, Trapani, schiacciato da un masso in una cava.
24 gennaio
Giancarlo Garabello, 45, Saliceto (Cuneo), rimasto schiacciato sotto un carro ponte della Italiana
Coke di Cairo Montenotte, in Val Bormida.
Giuseppe Mestre, 50, Vazzola di Piave (Treviso), folgorato mentre operava con una betoniera in un
cantiere edile.
25 gennaio
Lenis Demitros, 34, un marinaio greco a Mestre (Venezia) viene schiacciato da un camion in una
stiva nel porto turistico di San Basilio.
29 gennaio
Pasquale Tamburelli, 35, a Quarto (Napoli) colpito al capo dalla sponda di un camion.
Ionel Florea, 39, muratore rumeno, caduto dal tetto di un cantiere di Toscanella di Dozza
(Bologna).
Pietro Maggiori, 58, di Ostra (Ancona) muore travolto dal trattore con il quale stava arando un
campo.
31 gennaio
Pietro Pintaudi, 25, di Sant’Angelo di Brolo (Messina), stava smontando la ruota del camion del
padre quando il cerchione è saltato colpendolo al volto.
Febbraio 2008
2 febbraio
Stelica Maftei, 39, a San Giacomo di Guastalla (Reggio Emilia), caduto da un'altezza di otto metri
in un cantiere edile.
Roberto Gianni, 65, Roma, schiacciato da un escavatore.
Adriano Angelone, 45, schiacciato da un rullo in un’azienda di Viggiano (Potenza).
5 febbraio
Giuseppe Bonati, 54, di Stienta (Rovigo) muore a Ferrara travolto da un muletto sollevatore.
6 febbraio
Pasquale Filosa, 31, operaio addetto alla manutenzione della segnalatica sull’autostrada tra
Arenzano e Voltri (Genova), è stato travolto e ucciso da un furgone guidato da un autotrasportatore.
7 febbraio
Vasile Danc, 46, romeno, ferito mortalmente alla testa da un pezzo di legno mentre lavorava in una
segheria di San Martino di Lupari (Padova).
Raffaele Maffei, 44, muore fulminato in un cantiere edile a Pratola Serra (Avellino).
8 febbraio
Antonio Argentieri, 50, autotrasportatore, è stato schiacciato a Piana (Chieti) sotto le ruote del
rimorchio che stava tentando di agganciare alla motrice.
Piotr Opala, 34, operaio polacco in una fabbrica di marmi di Pomezia (Roma) è stato colpito alla
testa da un pannello di marmo caduto dal solaio.
9 febbraio
Gennaro Arena, 55, schiacciato da un trattore a Spilinga (Vibo Valentia).
10 febbraio
Vittorio De Candia, 36, a None (Torino), elettricista, caduto dal tetto mentre stava montando una
telecamera di sorveglianza.
11 febbraio
Giovanni Gandolfo, 50, di Salemi (Trapani), schiacciato dal muletto che stava guidando.
Justo Octavio Barassi, 62, di origine argentina, cade da una scala a Felettisi di Bicinicco (Udine).
Kouam Yean Marie, 41, del Camerun, muore tra le fiamme in un’officina di Orte (Viterbo).
Giovanni Rollo, 66, pensionato di Veglie (Lecce), muore nel suo vigneto, mentre manovrava una
motozappa con fresatrice.
12 febbraio
Luigi Belmondo, 44, operaio, Torino, muore schiacciato contro il soffitto da un carrello elevatore.
Roberto Garavelli, 39, a Casteldardo di Besenzone (Piacenza), travolto dal suo trattore.
Luigi Belmondo, 44, schiacciato da un camion in un cementificio a Guidonia (Roma).
13 febbraio
Antonio Scodella, 40, operaio di Faenza (Ravenna), muore travolto da un portone in ferro in
un’azienda di materassi.
Filippo Segat, 30, a Lutrano di Fontanelle (Treviso) viene schiacciato dalla macchina con la quale
stava lavorando.
L. S., 84, pensionato di Raffadali (Agrigento), viene travolto dalla propria motozappa con cui stava
lavorando in un appezzamento di terreno.
14 febbraio
D.S., 67, operaio edile in pensione, a Firenze cade dal ballatoio in un cantiere edile.
Salvatore Ragusa, 45, a Piazza Armerina (Enna) viene investito in pieno volto dalla pala di un
escavatore.
Ramdaui Mourad, 27, marocchino, cade dal tetto durante la costruzione di una nuova acciaieria a
Spinadesco (Cremona).
16 febbraio
Claudio Ingoglia, 22, a Campobello di Mazara (Trapani), travolto da un arco crollato in un edificio
in ristrutturazione.
Michele Truocchio, 44, S. Agata dei Goti (Benevento), trafitto da una sbarra di ferro che ha
sfondato il parabrezza del furgone con cui trasportava rifiuti.
19 febbraio
Gaspare Maganuco, 32, autostrada Siracusa-Catania, precipitato dall’impalcatura su cui stava
lavorando per costruire una galleria.
Alessandro Oppizzi, 41, Biella, schiacciato da un carrello in un lanificio.
20 febbraio
Giovanni Zanivan, 68, contadino, muore schiacciato dal trattore che guidava a Lentini (Belluno).
21 febbraio
Bruno D’Intino, 57, elettricista a Chieti, doveva riparare la centralina di un’antenna ma la botola
che si trovava in un solaio gli è franata sotto i piedi facendolo precipitare giù per la tromba delle
scale.
24 febbraio
Michele Grassivaro, 41, muore per le conseguenze di un grave trauma alla testa riportato in un
incidente all'interno di un'azienda di gommapiuma a Padova.
M. S., 43, indiano, muore in un incidente avvenuto in un cantiere edile a Siderno (Reggio Calabria).
26 febbraio
Maurizio Albertazzi, 36, muore per il crollo improvviso di un muro di un locale caldaia a Torrazza
Coste (Pavia).
Gabriele Di Carlo, 43, operaio del comune di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), investito
da un camion mentre stava svolgendo lavori di manutenzione lungo la ringhiera di un
sottopassaggio ferroviario.
Giovanni Benenati, 56, ad Alcamo (Trapani) precipita dal tetto di un capannone di stabilimento
industriale.
28 febbraio
Lavoratore di origini indiane, 26, schiacciato da un camion che faceva retromarcia contro un
muro, all’interno di un vivaio di Sabaudia (Latina).
Alessandro Ferrari, 59, Candelo (Biella), precipita dal tetto di un capannone in fase di
ristrutturazione.
Marzo 2008
3 marzo
Vincenzo Altomare, 64; Guglielmo Mangano, 44; Biagio Sciancalepore, 24, Luigi Farinola, 37,
e Michele Tasca, 19: in cinque muoiono a Molfetta (Bari) per le esalazioni liberatesi durante il
lavaggio della cisterna di un camion adibita al trasporto di zolfo. Tra le vittime c'è anche il titolare
dell'azienda Truck Center, Altomare.
Un operaio macedone di 34 anni muore folgorato da cavi elettrici ad alta tensione, a Bracciano, a
nord di Roma.
4 marzo
Ezio Alberti, 58, muore soffocato a Bergamo mentre puliva una cisterna.
Mariano Aicardi, 38, a Chiusavecchia (Imperia), ucciso per il crollo del muro di contenimento.
5 marzo
Carlo Pistoni, 55, alla periferia di Milano, lungo la linea Milano-Torino, viene travolto e straziato
da un treno in transito. La vittima (abitante a Traversetolo di Parma) era il responsabile del cantiere
della ditta "Costruzione Linee Ferroviarie Spa" di Bologna che lavora per conto delle Ferrovie dello
Stato.
Cesare Cozzi, 39, a Novara, ha toccato alcuni fili che portavano la corrente elettrica ed è rimasto
fulminato. Nonostante la fabbrica non fosse più attiva da sei anni, il contratto con l'Enel non era mai
stato disdetto e quindi nella cabina elettrica c'era ancora la corrente. Ma non c'era più alcuna
protezione.
Alain Gallina, 50, operaio di Ghedi (Brescia), rimasto ferito mentre lavorava a Calvisano.
L’operaio stava lavorando in un’azienda specializzata nelle produzione di macchinari per la posa dei
binari, quando è stato colpito da una sbarra di ferro schizzata, come un proiettile, da un tornio.
8 marzo
Rodolfo Morello, 54, a Lizzanello (Lecce), travolto dal crollo del muro di recinzione del cimitero
comunale.
10 marzo
Un operaio moldavo di 44 anni, padre di due figli, da tempo residente a Verona, viene travolto da
un blocco di cemento in un cantiere edile in viale Colonnello Galliano nella città scaligera.
11 marzo
Antonio Stramandimoli, 37, operaio di Lombriasco (Torino), stava lavorando nella Mac di
Chivasso, ditta di stampaggi per diverse case automobilistiche tra cui anche Fiat e Lancia, quando è
stato schiacciato da una pressa meccanica.
12 marzo
Giovanni Zanivan, 68, Lentiai (Belluno), travolto dal suo trattore. L’agricoltore sarebbe sceso per
verificare un malfunzionamento del mezzo agricolo quando il veicolo si sarebbe messo in
movimento travolgendolo.
Luigi Roca, 39, padre di due figli, operaio di Torino, si toglie la vita perché non gli viene rinnovato
il contratto a termine: per la Fiom di Torino è «una nuova tragedia della precarietà».Il tragico fatto è
avvenuto in un’azienda del gruppo Thyssenkrupp, la Berco di Rocca Canavese. L’uomo, prima di
impiccarsi in casa, ha lasciato un biglietto alla moglie: «Ho perso il lavoro e con quello la dignità.
Scusami».
13 marzo
Arigo Zucal, 77, in Val di Non, travolto dal suo trattore uscito di strada e ribaltatosi nel prato
sottostante.
Gualtiero Monti, 57, due figlie, Ferrara: muore dopo un anno di agonia in ospedale. Stava
eseguendo dei lavori di manutenzione lungo l’autostrada A13 quando era stato investito da un
autocarro dell’impresa Acmar per cui lavorava.
15 marzo
Virginio Spirito, 55, due figli, Cherasco (Cuneo): era intento a sistemare una pesante struttura in
acciaio nel capannone dell’officina meccanica Omr quando il "pezzo" si è staccato dal carro ponte
investendolo.
16 marzo
Giuseppe Zuccarini, 82, Civitella del Trono (Teramo): ribaltato e travolto dal trattore che stava
guidando, mentre arava un suo terreno.
17 marzo
Gianpaolo Fregnan, 67, Goro (Ferrara): elettrauto pensionato di Porto Viro (Rovigo), schiacciato
da una ruota di un trattore mentre faceva lavori di manutenzione. L’incidente avviene nell’azienda
agricola Scolà.
18 marzo
Carlo Di Giuseppe, 55: sommozzatore dei vigili del fuoco, muore durante una esercitazione al
largo di Giulianova (Teramo).
20 marzo
Rinaldo Potric, 58, residente a Rovereto, muore schiacciato dalla ruspa con cui stava lavorando per
una ristrutturazione in un cantiere edile di Verona.
21 marzo
Dante Tomanin, 67, titolare di un’impresa edile a Verano Brianza (Milano): si è spezzato il gancio
della gru e il carico lo ha travolto.
Massimo Luciani, 30, di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), viene schiacciato da una pressa
mentre lavorava nello stabilimento di un’azienda che produce profilati metallici in contrada Valle
Cupa di Colonnella (Teramo).
26 marzo
Domenico Monopoli, 43, di Cerignola (Foggia), operaio della Fiat nello stabilimento di Melfi:
muore cadendo da un soppalco durante il turno di notte.
Marco Gelati, 52, Parma: travolto da alcuni bancali che stava alzando su un carrello elevatore.
Operaio tunisino di 45 anni muore per una scarica elettrica: stava lavorando in una serra di Acate
(Ragusa).
Marco Gelati, un operaio di 52 anni di Parma, ha perso la vita travolto da alcuni bancali che stava
sollevando con un carrello elevatore in un magazzino gestito dalla Cooperativa Taddei, per conto
della società di logistica Number One.
27 marzo
Massimo Ronchetti, ingegnere di 34 anni, originario di Modena, a Cascine di Buti (Pisa) precipita
dal tetto di un capannone industriale dove stava lavorando per installare pannelli solari.
31 marzo
Michele Sposito De Lucia, 39, operaio, Caserta: precipita dall’impalcatura di un cantiere in corso
Trieste, nel centro della città campana.
Ioann Mariciuk, 44, romeno, muore cadendo da un’altezza di venti metri mentre lavorava allo
smantellamento di una fabbrica, la ex Aquila d’Oro, di Teramo.
Angelo Siviero, 75, agricoltore veronese morto schiacciato dal trattore con cui stava lavorando
nella campagna di Vestenanova (Verona).
Mauro Delle Donne, 33, di Marigliano, padre di due figli, muore per il capovolgimento di un
cestello elevatore nel quale stava lavorando all’interno di un cantiere edile di Ponticelli, alla
periferia di Napoli.
Aprile 2008
1 aprile
Ruggero Di Monte, agricoltore di 48 anni di Barletta, è morto travolto dal trattore che guidava e
che si è ribaltato per il cedimento del terreno in territorio di Canosa (Bari).
2 aprile
Un operaio rumeno di 50 anni muore al Policlinico di Roma in seguito alle gravi ferite riportate
dopo una caduta da 10 metri di altezza mentre lavorava su una impalcatura in via Lombardia, zona
Castro Pretorio. L'uomo stava effettuando lavori di ristrutturazione senza regolare contratto per
conto di una ditta del cognato.
Un agricoltore di 65 anni a Isernia perde la vita mentre sta tagliando un albero con una motosega.
La vittima è stata travolta dal tronco.
3 aprile
Padre di 2 figli, 52 anni, un manutentore della squadra di impianti elettrici delle ferrovie è rimasto
folgorato dai cavi dell'alta tensione nei pressi della stazione ferroviaria di Centallo, nel cuneese.
5 aprile
Danilo Farina, 26, a Peschiera del Garda (Verona). Operaio travolto da un’auto impazzita nel
cantiere, regolarmente segnalato e ricavato sulla carreggiata dell’autostrada Milano-Venezia per
consolidare un cavalcavia.
A Urbania (Pesaro Urbino) un uomo di 39 anni è morto dopo essere precipitato dal tetto di un
capanno agricolo di proprietà, che stava sistemando. È caduto da un'altezza di circa cinque metri,
sotto gli occhi del padre e del fratello.
6 aprile
Vito Prussiano, 74, Lavello (Potenza): investito da un autocarro in retromarcia mentre era al lavoro
nella sua azienda agricola.
7 aprile
Orazio Statzu, 35, operaio di Morgongiori (Oristano): rimasto sotto le macerie per la frana di una
galleria in costruzione in un cantiere sulla statale 131.
8 aprile
Eolo Casu, 49, Cagliari: intento alla sistemazione di una pompa sommersa, cade in un pozzetto
della Telecom a testa in giù e muore annegato.
Giovanni Grandini, 60, Martara Castellarquato (Piacenza): schiacciato dal trattore.
9 aprile
Angelo Sagona, 73, agricoltore di Salaparuta (Trapani) stava lavorando in campagna alla guida di
un trattore quando il mezzo si è ribaltato, schiacciandolo.
Giannino Lai, 57, di Teulada (Cagliari), è precipitato da un'altezza di 4 metri mentre lavorava su un
cilindro metallico in un cantiere della Sicmi Montaggi.
Antonio Carlino, 53, operaio della Telecom a Lecce: era impegnato in lavori di allaccio (pur
risultando quel giorno in riposo) quando ha perso l'equilibrio dalla scala cadendo da un'altezza di
quattro metri.
10 aprile
Un operaio di 26 anni perde la vita in un cantiere edile di Busto Arsizio (Varese). Il giovane
manovale è stato schiacciato da un carico sospeso sganciatosi improvvisamente da un gru al lavoro.
Un uomo di 32 anni è rimasto vittima di un incidente in uno zuccherificio di Pontelagoscuro
(Ferrara): è stato travolto ed inghiottito da un'enorme massa di zucchero che era all'interno di un
silos. Il giovane era dipendente di un'azienda addetta alla pulizia dei silos.
Un operaio di 36 anni, dipendente di una ditta di autotrasporti di Palma Campania, aveva condotto
nel parcheggio di un’industria un camion in arrivo a Napoli dal Sud America. Stava assistendo alle
operazioni di scarico quando alcune casse sono cadute e lo hanno colpito: l’uomo è morto sul colpo.
12 aprile
Saadane Hocine, 45, algerino, immigrato regolare, abitava a Mantova con moglie e due figli:
doveva effettuare la manutenzione a una macchina composta da rulli in una fabbrica specializzata
nella lavorazione di materiale plastico a Castelbelforte. L'uomo, durante i lavori di manutenzione a
una macchina, è finito tra i rulli rimanendo schiacciato.
Un operaio romeno di 22 anni precipita al suolo da una serranda di 'sovrapressione', compiendo un
volo di alcuni metri in una fabbrica di Castrette di Villorba (Treviso).
Salvatore De Santis, 33, Parma: muore schiacciato da una trave staccatasi dal soffitto di un
casolare in ristrutturazione a Basilicagoiano, frazione di Montechiarugolo, nel Parmense.
Un romeno di 22 anni dipendente di una ditta del settore impiantistico con sede nel milanese è
precipitato all'interno di uno stabilimento di Villorba (Treviso) da un'altezza di 18 metri, attraverso
un'apertura rettangolare sulla copertura. L’uomo è deceduto poco dopo il ricovero nel reparto di
rianimazione dell'ospedale di Treviso.
15 aprile
Umberto Aloe, 59, Terni: operaio di una ditta esterna operante presso lo stabilimento dell’acciaieria
ThyssenKrupp (resa tristemente famosa dalla strage nell’impianto torinese, dicembre 2007), muore
colpito dal braccio meccanico di un escavatore.
16 aprile
Raimondo Casati, 47 e Moussa Compaore, 27, originario del Burkina Faso, muiono a Cornate
d’Adda (Milano) colpiti dallo scoppio violento di una macchina per la lavorazione della plastica
presso la Masterplast.
A Livorno un camionista è morto dopo essere stato travolto da un autoarticolato guidato da un
collega in una delle strade che conducono al porto. L'incidente è avvenuto quando i mezzi pesanti si
sono rimessi in moto. Durante un'operazione di retromarcia un rimorchio ha urtato e schiacciato
l’uomo che era uscito dalla cabina del suo mezzo.
17 aprile
Craiu Vasile, operaio romeno di 23 anni, schiacciato da un blocco di marmo presso una cava a
Custonaci (Trapani), della società Crema Italia.
Silvio Malomo, 69, Castrovillari (Cosenza) schiacciato dal suo trattore con il quale stava eseguendo
lavori di aratura.
18 aprile
Un artigiano egiziano di 37 anni perde la vita in un cantiere a Legnano (Milano). L'operaio è
rimasto schiacciato fra il sollevatore sul quale stava lavorando e il soffitto.
19 aprile
Massimiliano Salvetti, 35, investito da un'auto mentre lavorava in un cantiere allestito sulla
Bretella dell'A11 Lucca-Viareggio, poco prima della galleria Montramito, nel comune di Massarosa
Massarosa di Lucca.
Davide Martis, 36, di Agrate Brianza (Milano), dipendente della Sampla Belting, azienda
produttrice di nastri trasportatori muore dopo essere rimasto incastrato in uno dei macchinari
all'interno dell'azienda.
21 aprile
Julian Marius Lacatusu, ragazzo di 16 anni, di nazionalità romena muore nelle campagne di
Pisticci (Matera), schiacciato dal trattore che stava guidando in un campo dove erano in corso lavori
di aratura.
Un agricoltore di 54 anni muore in un incidente sul lavoro avvenuto in un'azienda agricola di
Costa Masnaga (Lecco). L’uomo, collaboratore del titolare e residente in paese, stava scaricando del
fieno da un rimorchio quando, dopo aver sganciato le funi che reggevano il carico, è stato travolto
da una balla di fieno pesante quattro quintali.
Un netturbino muore in un incidente stradale a Mozzate, nel Comasco. L’uomo di 52 anni, era alla
guida del furgoncino Apecar di servizio che si è scontrato con un'auto all'altezza di un incrocio. In
seguito all'impatto, l'uomo è sbalzato fuori dall'abitacolo ed è morto sul colpo.
22 aprile
Adis Masinovic, 21, stava lavorando, da un giorno soltanto, al cantiere allestito sotto un cavalcavia
ferroviario quando è sopraggiunto l'Eurostar 9463 Venezia-Roma che lo ha travolto vicino alla
stazione di Coronella, tra Bologna e Ferrara. Nulla da fare per il giovane bosniaco.
Giulio D’Agostino, operaio di 44 anni, di Giuliano di Roma (Frosinone) stava lavorando, assieme
ad altri operai, alla ristrutturazione del tetto di un'abitazione di Villa Santo Stefano quando è
precipitato da un'altezza di oltre otto metri, dopo aver messo un piede fuori posto. La vittima era
sposata ed era padre di due figli, di 18 e 14 anni.
Muore nell’ospedale di Palermo l’operaio dell’impresa che lavora in appalto per l'Ilva di Taranto,
caduto mentre insieme con il caposquadra stava lavorando all'assemblaggio di strutture metalliche
su una passerella a 15 metri da terra. Il dipendente aveva riportato gravissimi traumi al torace e alle
gambe.
Iuko Jerco, 41, operaio, muore schiacciato da un macchinario nel cantiere Fincantieri di
Monfalcone (Gorizia). La tragedia avviene all'interno di un'officina.
Stefano e Diego Torvò, di 42 e 34 anni, contitolari della ditta Eurosfusi di Este (Padova). I due
stavano lavorando alla pulizia della cisterna di una betoniera quando, con una lunga spazzola
idraulica, hanno toccato i cavi della linea a media tensione, venendo raggiunti da una scarica
elettrica.
Gjoni Arjan, 47, muore nell’ospedale di Palermo: lavorava come operaio in un’impresa che lavora
in appalto per l'Ilva di Taranto. Era caduto mentre insieme al caposquadra stava lavorando
all'assemblaggio di strutture metalliche su una passerella a 15 metri da terra.
23 aprile
Angelo Galante, 51 anni, sposato, portiere di uno stabile di via Nomentana, a Roma, muore dopo
essere precipitato per trenta metri cadendo dal terrazzo che stava pulendo.
Un operaio di 46 anni, sposato con una figlia, è morto folgorato in fiera a Modena, in località
Bruciata. Montava uno stand, occupandosi in particolare dell'impianto della luce, quando è stato
raggiunto da una scarica elettrica, morendo sul colpo.
Un anziano agricoltore di Sondrio ha perso la vita rimanendo schiacciato sotto un mezzo agricolo
che si è ribaltato in curva, a Ponte in Valtellina. È stato sbalzato dall'autocarro per il trasporto della
legna e del fieno, finendo intrappolato fra un albero e il mezzo pesante.
24 aprile
Demetrio Sisca, 69, agricoltore, muore mentre con il suo trattore, ribaltatosi, era intento a eseguire
dei lavori nell'uliveto di sua proprietà, a San Demetrio Corone (Cosenza).
Cristian Bussolino De Vita, 24, di Rozzano (Milano), operaio precipitato da un ponteggio da
un'altezza di circa sei metri. L'uomo stava lavorando in un cantiere edile del rione di Malavedo, a
Lecco. Il cantiere era già finito sotto sequestro dieci mesi prima per la presenza di lavoratori cinesi
irregolari.
25 aprile
Massimo Pacetti, 51, agricoltore di Viterbo, viene schiacciato dal trattore con il quale stava
lavorando un terreno di sua proprietà. Il mezzo si è improvvisamente ribaltato.
27 aprile
Luigi Guzzetti, 20 anni, muore in un incidente sul lavoro mentre era alla guida di un trattore nelle
campagne di Cropani, un centro del Catanzarese. Il giovane stava arando un podere di proprietà
della sua famiglia per aiutare il padre, quando il mezzo si è ribaltato finendo in un fossato e
schiacciandolo.
29 aprile
Un uomo di 53 anni, di Pescara, titolare di una ditta specializzata in coperture di capannoni, cade
da una decina di metri mentre stava lavorando al rifacimento del capannone di una ditta di trasporti
a Chieti. Il lavoro era concluso, ma l'uomo era tornato sul tetto per un controllo.
Maggio 2008
3 maggio
Codurt Tetedilia, 30 anni, agricoltore. Muore colpito da un grosso tronco in un terreno in fase di
disboscamento a Catania.
4 maggio
Francesco Laneve, 60 anni, operaio. Muore folgorato dai cavi dell'alta tensione: potando alcuni
alberi ha urtato i cavi dell'alta tensione a Monopoli (Bari).
Giuseppe Ferraro, 31 anni, viene travolto e ucciso dal trattore che stava guidando a Cosenza.
5 maggio
Giorgio Grasso, 73 anni, agricoltore, viene schiacciato dal trattore che stava guidando, mentre
arava un campo di sua proprietà a Calosso d'Asti (Asti).
Mijan Manik, 31 anni, agricoltore, rimane travolto e schiacciato dal trattore di cui era alla guida a
Roma.
7 maggio
Fabio Castaldelli, 33anni, muratore, muore precipitando dal tetto di un edificio in ristrutturazione
a Villaneggia (Torino).
Vincenzo Amici, 47 anni, poliziotto fuori servizio, rimane travolto dal trattore con cui stava arando
un campo a Terni. L'automezzo si è ribaltato e lo ha schiacciato.
9 maggio
Ignoto, 81 anni, rimane schiacciato dal trattore che stava guidando. Il mezzo agricolo si è ribaltato e
lo ha travolto a Paliano (Frosinone).
Stanislao Crispino, 35anni, operaio, viene investito da una scavatrice mentre stava eseguendo uno
scavo a Casandrino (Napoli).
Danilo Matta, 60anni, capocantiere, viene investito dalla macchina spazzatrice di un collega e
schiacciato contro un muro, mentre stava lavorando al rifacimento di una strada a Agazzano
(Piacenza).
Iuri Balducci, 47 anni, agricoltore, rimane schiacciato dal trattore con il quale stava arando un
campo dell'azienda di cui era titolare a San Miniato (Pisa).
10 maggio
Carlo Raschellà, 52 anni, muratore, schiacciato dal muletto che stava guidando a Ovada
(Alessandria).
Giuseppe Cassano, 46 anni, precipita da una piattaforma alta una decina di metri, in una cava di
pietra a Monopoli (Bari).
Gaetano Reniero, 35 anni, muratore, muore schiacciato da alcuni pannelli di metallo, durante la
ristrutturazione della propria casa a Cornedo Vicentino (Vicenza).
Davide Muraro, 66 anni, operaio di una ditta di verniciatura, muore cadendo da una scala e
battendo violentemente la testa a Montecchio Maggiore (Vicenza).
11 maggio
Giovanni Berretta, 41 anni, muratore, muore cadendo dal tetto di una villetta in fase di
ristrutturazione a Mirabella Imbaccari (Catania).
12 maggio
Domenico Mennea, 45 anni, coltivatore, rimane strozzato dalla sua maglia, che si era incastrata
negli ingranaggi del trattore a Trinitapoli (Barletta).
R.C., 78 anni, resta schiacciata da un ramo dell'ulivo che il figlio stava potando a Seminara (Reggio
Calabria).
13 maggio
Ferdinando Vescia, 34 anni, muratore, muore cadendo da un'impalcatura, in un cantiere per la
costruzione di un palazzo a Lamezia Terme (Catanzaro).
Giuseppe Caracausi, 62 anni, muratore, muore precipitando da un'impalcatura a Villabate
(Palermo).
14 maggio
Silverio Zin, 71 anni, pensionato, rimane schiacciato dal trattore con il quale stava arando un
campo di sua proprietà a Manzano (Udine).
Alberto Felice Compiani, 70 anni, resta travolto dal trattore che stava guidando e dal quale è
caduto a Robecco sul Naviglio (Milano).
15 maggio
Giuseppe De Stefano, 29 anni, operaio, viene investito da un tir in retromarcia, che trasportava
materiale bituminoso, nel cantiere del nuovo svincolo dell'autostrada a San Mango Piemonte
(Salerno).
Ignoto, 75 anni, agricoltore, viene travolto dal trattore che stava guidando a Cappelle sul Tavo
(Pescara).
16 maggio
Giuseppe Accomando, 38 anni, operaio, dipendente di un'azienda specializzata in coibentazioni,
rimane schiacciato da un carrello sollevatore, nella centrale Enel di Tor del Sale a Piombino
(Livorno).
Giuseppe Ballotta, 38 anni, marittimo, viene colpito al volto da un cavo d'acciaio che si è spezzato,
durante le manovre d'attracco in un porto dell'India. Si trovava sulla petroliera Leonis, battente
bandiera italiana, di proprietà della Fratelli D'Amico di Roma.
19 maggio
Angelo Origgi, 57 anni, titolare di un'azienda di minuterie metalliche, rimane schiacciato da un
macchinario cadutogli addosso da un muletto, durante le operazioni di carico su un autocarro a
Oggiono (Lecco).
Ignoto, 60 anni, muratore, era a bordo di un mezzo meccanico che si è ribaltato, schiacciandolo, a
San Lucido (Cosenza).
20 maggio
Girolamo Di Maio, 32 anni, operaio, originario di Cefalù, che lavorava alla Marcegaglia, rimane
schiacciato da un pacco di tubi d'acciaio, caduto da un supporto a Casalmaggiore (Cremona).
21 maggio
Thomas Pichler, 30 anni, meccanico, resta schiacciato e ucciso dal braccio idraulico di un muletto,
in un deposito di materiale edile della ditta Bitumisarco a Prato Isarco (Bolzano).
22 maggio
Giuseppe Simeone, 48 anni, operaio, stava tagliando una siepe lungo l'autostrada A1 Milano-
Napoli, quando è stato investito da un'autobotte che ha sbandato. Era originario di Rocca D'Evandro
(Caserta) e lavorava per la ditta "Cassone" di San Vittore nel Lazio a Pontecorvo-Ceprano
(Frosinone).
23 maggio
Mauro Fogliani, 55 anni, imbianchino, rimane schiacciato tra la piattaforma del cestello elevatore e
il soffitto, in un cantiere nella zona industriale della città di Carpi (Modena).
Domenico Origlia, 69 anni, agricoltore, viene schiacciato dal trattore che si è ribaltato, mentre
stava arando un campo in forte pendenza ad Asti.
Habelea Doni, 39 anni, operaio rumeno, viene travolto da una lastra metallica di due metri e mezzo
per uno e mezzo, pesante dieci quintali. Stava lavorando nella carpenteria della “C.M.G.
Ghirlanda”, di Castagnaro, nel Veronese.
R.R., 31 anni, viene colpito al torace da una bombola di gas, cadutagli addosso al termine delle
operazioni di scarico di materiale ferroso, all'interno dell'area di stioccaggio di una ditta di
autodemolizioni di Gubbio a San Giustino Umbro (Perugia).
24 maggio
Boris Silvagni, 32 anni, stava spianando alcuni cumuli di terra, nel cortile della casa nella quale
sarebbe dovuto andare a vivere, quando il bobcat (un attrezzo da lavoro) che stava manovrando è
sobbalzato, la benna si è sollevata e lo ha strozzato ad Ammonite (Ravenna).
26 maggio
Ignoto, agricoltore, resta schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato a Ciardes
(Bolzano).
Ignoto, 52 anni,muratore di Perugia, muore cadendo da un'impalcatura a dieci metri d'altezza, in un
cantiere edile per la ristrutturazione di un residence ad Assisi (Perugia). L'impalcatura sarebbe stata
colpita dal cestello di una gru.
27 maggio
Angelo D'Onghia, 47 anni, operaio, viene schiacciato da una pala meccanica che si è ribaltata, a
causa di un cedimento del terreno, duranta i lavori per asfaltare un piazzale a Locorotondo (Bari).
Orazio Linguanti, 44 anni, muore precipitando da una scala a pioli, da circa tre metri d’altezza.
Originario di Rosolini (Siracusa), abitava a Modica (Ragusa) ed era dipendente della ditta
Occhipinti & Corallo, che opera nella lavorazione della pietra a Ragusa.
28 maggio
Ignoto, 41 anni, viene risucchiato dagli ingranaggi di un macchinario utilizzato per l'estrazione
della ghiaia a Udine.
Ivano Fracena, 54 anni, muore nel ribaltamento del proprio trattore a Trento.
29 maggio
Dario Ubertoli, 30 anni, impiegato presso la ditta "tre R" a Sandrigo, muore schiacciato dal braccio
di una gruin una azienda di noleggio di macchine e attrezzature per l'edilizia a Vicenza.
Santino Guida, 54 anni, muore precipitando da un'impalcatura alta 6 metri ad Ancona.
Stefano Locatelli, 30 anni, rimane schiacciato da un cancello elettrico scorrevole uscito dai binari a
Bergamo.
Salvatore De Moro, 73 anni, resta stritolato dalla motozappa con la quale stava lavorando
all'interno di una serra di Sanremo.
Ermiono Croda, 54 anni, agricoltore, muore schiacciato dal suo trattore a Trento.
30 maggio
Aldo Codega, 55 anni, operaio, viene stritolato da un macchinario per la pulizia delle bobine, alla
Tecnofar, azienda produttrice di tubi in acciaio a Delebio (Sondrio).
Armando Dolce, 62 anni, pensionato, lavorava con un contratto di collaborazione con il Comune
per l'inserimento sociale di persone anziane impiegate in servizi di pulizia e manutenzione. Stava
ripulendo l'area archeologica di Attiggio, quando è stato colpito al petto da un oggetto metallico a
punta, forse un pezzo di recinzione grande come un chiodo, conficcato nel terreno e fatto saltare in
aria da un tagliaerba a Fabriano (Ancona).
Giugno 2008
4 giugno
Dilawar Singh, 19 anni, operaio indiano, muore colpito al volto da una macchina operatrice
automatica, nella catena di montaggio della Lecabloc, fabbrica di blocchi di cemento a Monsano
(Ancona).
6 giugno
Marco Parasacco, 47 anni, dipendente di una ditta specializzata nel montaggio di tende e
tapparelle, è caduto da una scala e ha battuto la testa, durante la riparazione di una tapparella automatica in una villa ad Alba (Cuneo).
7 giugno
Fabrizio Monte, 32 anni, muratore, colpito da una trave di legno caduta da una gru, da quindici
metri d'altezza, mentre lavorava in un cantiere per la costruzione di un centro commerciale Coop.
Era dipendente della ditta "Trentino Legno Spa" ed era originario di Trione di Trento a Capezzana
(Prato).
Giorgio Ciofani, 70 anni, agricoltore, muoreschiacciato dal proprio trattore, mentre decespugliava
un terreno a Francavilla al Mare (Chieti).
8 giugno
Gaetano Mirisola, 19 anni, rimane impigliato nel rullo di un'imballatrice per il fieno a Riesi
(Caltanissetta). La macchina si è fermata per un'avaria, il giovane è sceso ed è stato risucchiato
dalle lame, improvvisamente ripartite.
10 giugno
Guglielmo Terreno, 40 anni, viene schiacciato da una lastra metallica pesante di 9 metri per 3,50,
pesante 10 quintali, che stava spostando con un muletto. Lavorava per la ditta “Occelli” di
Farigliano, specializzata in carpenteria metallica, nel deposito della “Lannutti Autotrasporti” a
Madonna dell'Olmo di Cuneo.
Bortolo Strambini, 42 anni, viene schiacciato da una centina di ferro a Porto Maurizio (Imperia),
nella galleria ferroviaria dei Piani, che collegherà Imperia con San Lorenzo al Mare.
Tiziano Caroni, 34 anni, camionista, muore in un maxi-tamponamento tra cinque tir a Reggio
Emilia.
11 giugno
Giuseppe Arcopinto, 50 anni, agricoltore, muore mentre raccoglieva ciliegie, probabilmente per
una scarica elettrica provocata dal contatto tra la scala e i cavi dell'alta tensione a Carinola
(Caserta).
Giuseppe Zaccaria, 47 anni, muore nel depuratore della rete fognaria a Mineo (Catania). Tra le
cause ipotizzate, le esalazioni tossiche e l'improvviso riversamento nella vasca di fanghi di scarico.
Insieme a lui perdono la vita anche:
Giovanni Natale Sofia, 37 anni.
Giuseppe Palermo, 57 anni.
Salvatore Pulici, 37 anni.
Salvatore Tumino, 47 anni.
Salvatore Smecca, 47 anni.
Damiano Camarella, 46 anni, operaio, viene investito da un camion sull'autostrada A/1 tra Modena
Nord e Modena Sud, mentre lavorava in una piazzola di sosta a Modena.
Francesco Ziranu, 46 anni, muore cadendo da un ponteggio, mentre stava ristrutturando
un'abitazione privata a Orani (Nuoro).
Dino Berghignan, 33 anni, resta schiacciato dalla ruspa che stava guidando e che si è ribaltata a
Valli del Naticone (Udine).
Ignoto muore schiacciato tra il trattore e lo spargiconcime che stava trainando a Salvatore
Monferrato (AL).
12 giugno
R.I., 68 anni, rimane schiacciata da una delle balle di fieno che stava scaricando da un automezzo a
Celano (L'Aquila).
13 giugno
Domenico Cagnina, 44 anni, muore cadendo da un ponteggio nella centrale Enel, dove stava
lavorando alla manutenzione della pompa alimento. Era dipendente della Marine Srl di Messina a
Termini Imerese (Palermo).
Hassan Mohammed, 27 anni, muore precipitando da 15-20 metri per il crollo di un'impalcatura in
un cantiere edile per la costruzione di un palazzo a Settimo Milanese (Milano). Probabilmente
lavorava in nero e non era in possesso di permesso di soggiorno.
Salama Awad Omar, 28 anni, come sopra.
Fausto Serci, 55 anni, muore schiacciato da un palo della luce crollato in un cantiere nello stadio
comunale a Donori (Cagliari).
14 giugno
Ignoto, 75 anni, agricoltore, muore schiacciato dal trattore di cui era alla guida, in un campo di sua
proprietà a Castelluccio Valmaggiore (Foggia).
15 giugno
Armando Mattei, 66 anni, stava controllando il motore del suo trattore, quando il mezzo si è
rimesso in moto travolgendolo a Ceva (Cuneo).
Angelo Pezza, 47 anni, ferroviere, era andato ad arare un campo tra Venafro (IS) e Capriati. Il suo
trattore è stato trovato il giorno dopo nel lago della centrale idroelettrica a Capriati al Volturno
(Caserta). Il giorno successivo è stato ritrovato nell'invaso il cadavere dell'uomo.
18 giugno
Luciano Brugnera, 54 anni, muore cadendo da un scala, da quattro metri d'altezza, in un cantiere
per la costruzione di un magazzino della Geox a Trevignano (Treviso) . Era dipendente della ditta
appaltatrice "La Vona" di Frosinone.
Roberto Gallipani, 24 anni, macellaio a Oggiona S.Stefano (Varese), stava disossando un pezzo di
carne, quando la lama del coltello gli è sfuggita e lo ha trafitto in petto.
20 giugno
Arrigo Sonetti, 71 anni, agricoltore, schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato a
Bagnolo in Piano (Reggio Emilia).
Giuseppe Russo, 48 anni, muore dopo essere scivolato e aver sbattuto la testa su delle lastre
metalliche a Menfi (Agrigento).
24 giugno
Ivan Ciffary, 24 anni, operaio slovacco, muore cadendo da un'impalcatura alta 20 metri, nel
cantiere della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord. Era dipendente della ditta Pilcher di Bolzano a
Civitavecchia (Roma).
Alois Franz Amalthof, 42 anni, muore schiacciato da un albero che stava abbattendo sul ciglio di
una strada a Val di Landro (Bolzano).
Angelo Tocco, 55 anni, agricoltore, muore schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è
ribaltato a Monterotondo (Roma).
25 giugno
Luigi Curia, 49 anni, imprenditore boschivo, muore schiacciato dal trattore che si è ribaltato
mentre stava spostando dei tronchi su un terreno scosceso a San Giovanni in Fiore (Cosenza).
Tomorr Xeka, 34 anni, operaio albanese, viene travolto da un pala meccanica guidata dal
committente dei lavori a Cogne (Aosta). Lavorava nel cantiere per l'ampliamento dell'albergo "Fior
di roccia" ed era dipendente di un'impresa subappaltatrice.
Aldo Bruscia, 54 anni, autotrasportatore in proprio, originario di Gemmano (FG) e residente a
Rimini, viene schiacciato sotto i sette quintali di una delle rotoballe di fieno che stava scaricando
dall’automezzo, nella sede dell'Anafi, (Associazione nazionale allevatori frisona italiana) a
Cremona.
Ignoto, conducente di una bisarca carica di autovetture, di orignine polacca, muore tamponato da
un autotreno, sull'autostrada A 4 Trieste-Venezia a Roncade (Treviso).
Ignoto, 39 anni, boscaiolo di Polla (SA), rimane schiacciato e ucciso da un albero ad alto fusto a
Ripigliano (Salerno).
Ignoto, 59 anni, resta folgorato da una scarica elettrica, mentre stava facendo dei lavori edili nel
giardino della sua abitazione a Ristigliano (Padova).
26 giugno
Enrico Peretti, 45 anni, conducente di un tir, muore in un tamponamento con un'automobile e un
tir, sull'autostrada A 22 del Brennero, in prossimità di un rallentamento per il rifacimento del manto
stradale a Dolcè (Verona).
Martin Docu, 47 anni, operaio rumeno, viene investito da lamiere in fiamme nel rogo divamapato
nel capannone di un'azienda per lo smaltimento di rifiuti speciali della ditta Agrideco a Scarlino
(Grosseto).
27 giugno
Pier Emilio Barlassina, 60 anni, conducente di un autotreno, muore in un incidente stradale
sull'autostrada A1 a Barberino-Calenzano (Firenze).
Vijai Kumar, 44 anni, operaio indiano senza permesso di soggiorno, muore per la fatica. Il suo
corpo è stato abbandonato in un campo al di fuori dell'azienda agricola nella quale lavorava a
Viadana (Mantova).
Stefano Musetti Fallatti, 46 anni, fabbro, socio di una ditta di Camaiore, muore colpito alla testa
da un gancio staccatosi dall'ingranaggio di una saracinesca in riparazione e caduto dalla scala sulla
quale si trovava a Massarosa (Lucca).
28 giugno
Moreno Vittori, 41 anni, agricoltore, schiacciato dal trattore con il quale stava arando un campo di
sua proprietà, che si è ribaltato, a Lugnano in Teverina (Terni).
Misljimi Memetali, 40 anni, operaio macedone, viene travolto da una mensola d'acciaio di 250
chili, sganciatosi da una gru, mentre lavorava su una piattaforma al di sotto di un ponte stradale a
Pizzoli (L'Aquila).
29 giugno
Stefano Barchi, 34 anni, elettricista, rimane folgorato da una scrica elettrica nello stabilimento
della Amadori, mentre riparava un trasformatore a S.Vittore di Cesena.
30 giugno
Giovanni Volpicelli, 54 anni, camionista, muore in un maxi-tamponamento con altri tre camion e
due automobili. Originario della provincia di Salerno, trasportava un carico di verdure a Terre di
Canossa (Reggio Emilia).
Sestilio Di Pietro, 60 anni, titolare della "Pirotecnica Santa Chiara" di Ascoli Piceno, rimane
schiacciato tra il molo e una piattaforma galleggiante carica di fuochi d'artificio a Bellagio (Como).
Koci Burim, 36 anni, operaio albanese, viene travolto da un crollo provocato da uno smottamento,
durante lavori di manutenzione alle condotte fognarie al confine tra i Comuni di Cardito e Afragola
(Napoli).
Luglio 2008
1 luglio
Mariariosa Garibaldi, 52 anni, muore precipitando nella tromba delle scale durante le pulizie di un
palazzo a Chiavari (Genova).
Antonio Alagni, 45 anni, muore colpito al cranio da un gancio di una gru, pesante un quintale, il
cui braccio meccanico ha ceduto. Stava lavorando nello stabilimento dell'Ilva a Taranto ed era
impegnato alla moviemntazione di due lastre metalliche di 15 metri di lunghezza. Era originario di
Casoria (NA) e dipendente della ditta subappaltatrice "P&P".
2 luglio
Leonardo Carrara, 55 anni, muore per un arresto cardio-circolatorio in ospedale, dove era stato
ricoverato in seguito all'incidente avvenuto nella clinica "Città di Parma". Durante lavori di
ristrutturazione, un incendio gli aveva provocato ustioni sul 90% del corpo.
Giuseppe Gigante, 50 anni, dipendente della ditta edile "Vinella", muore nel crollo di un solaio,
mentre stava costruendo un capannone per la Bridgestone a Bari.
Antonio Ghisi, 26 anni, rimane schiacciato da una carriola precipitata per la rottura del cavo
d'acciaio di una gru. Stava lavorando con il padre, titolare di una ditta edile, alla ristrutturazione di
un rustico di un'azienda vinicola a Custoza (Verona).
3 luglio
Pietro Ghiani, 23 anni, viene travolto dal crollo di un terrapieno nel cantiere per la costruzione del
depuratore. Lavorava per una ditta cui era affidata in subappalto la realizzazione di parte dell'opera
a Mores (Sassari).
Raimondo Fiume, 36 anni, conducente di un autocarro carico di legname, muore perché coinvolto
in un incidente con un pullman e altri due veicoli a Fasano (Brindisi).
5 luglio
Umberto De Luca, 52 anni, dipendente della Terna, resta folgorato da una scarica elettrica mentre
lavorava alla manutenzione di un cavo ad alta tensione a Valmontone (Roma).
6 luglio
Giancarlo Corsi, 67 anni, agricoltore, muore schiacciato sotto il suo trattore a Ponte Nizza (Pavia).
Espedito Giacobini, 61 anni, agricoltore, muore schiacciato sotto il trattore che stava guidando e
che si è ribaltato a Pertica Bassa (Brescia).
7 luglio
Raffaele Masiello, 47 anni, muratore, muore cadendo da un'impalcatura alta sei metri, in un
cantiere per la ristrutturazione di un'abitazione a Bitritto (Bari).
Pasquale Cugliari, 35 anni, bracciante agricolo, muore cadendo e restando schiacciato dal suo
trattore a S.Onofrio (Vibo Valentia).
Amghit El Manoun, 42 anni, operaio marocchino, viene travolto dal crollo di un muro di
contenimento non puntellato, in uno scavo per la costruzione delle fondamenta di un'abitazione, di
proprietà del suo datore di lavoro a S.Paolo Belsito (Napoli).
8 luglio
Mustafa Meko, 48 anni, operaio albanese, viene travolto dal crollo di un muro in un cantiere a
Maerne (Venezia). Lavorava per una ditta di Preganziol, specializzata nella posa di pompe per
l'aspirazione dell'acqua nel terreno durante la costruzioni di edifici.
9 luglio
G.P., 43 anni, agricoltore, muore schiacciato da un silos crollato a Borgo S.Giacomo (Brescia).
Giuseppe Carbone, 44 anni, operaio della "Elettromeccanica montese", muore cadendo da una
scala, da tre metri d'altezza, mentre stava sistemando l'impianto elettrico in un capannone a Monte
di Procida (Napoli).
Giuseppe Gentile, 52 anni, bracciante agricolo, muore schiacciato dal trattore che stava guidando e
che si è ribaltato a S.Gregorio Ippona (Vibo Valentia).
Francesco Abate, 66 anni, carpentiere in pensione, muore cadendo dal tetto di una villetta in
costruzione. I lavori erano condotti dall'impresa edile del figlio a Oviglio (Alessandria).
10 luglio
L.N., 50 anni, dipendente della ditta di catering "Mediterraneo" muore cadendo da un albero sul
quale stava sistemando un faretto, da dieci metri d'altezza, a Villa Marzaduri, S.Lazzaro di Savena
(Bologna).
11 luglio
Ignoto, 40 anni, bracciante agricolo, muore cadendo nel pozzo di un'azienda sgricola a S.Severo
(Foggia).
Mirco Ranzato, 41 anni, viene colpito all'addome da una trave in una fabbrica. Abitava a
Borgoricco Camposanpiero (Padova).
Mino Pigazzani, 56 anni, titolare ditta materiale zootecninco, rimane folgorato da una scarica
elettrica a Carignano (Parma).
12 luglio
Raffaele Chianese, 17 anni, muore cadendo dal terrazzo di un edificio, da quindici metri d'altezza,
sul quale stava montando un condizionatore a Casalnuovo (Napoli).
13 luglio
Paolo Di Biase, 33 anni, muore cadendo da una scala, mentre stava riaprando le luminarie di un
"giglio", caratteristica struttura da portare in processione nella festa del paese, a Casavatore
(Napoli).
Paolo Carbone, 82 anni, agricoltore, rimane ustionato sull'80% del corpo, mentre stava spegnendo
un incendio in campagna a Tricarico (Matera).
Ignoto agricoltore, muore schiacciato da un trattore a Lonigo (Vicenza).
14 luglio
Guerino Pietrangelo, 72 anni, agricoltore, resta stritolato da un cavo usato per l'irrigazione, che
stava arrotolando con un congegno automatico, a Spoltore (Pescara).
15 luglio
Amabile Corbelli, 50 anni, operaio di Brescia, rimane travolto da un albero durante lavori per la
pulizia di un bosco a Masone (Genova).
Luigi Moiana, 72 anni, pensionato, muore cadendo da un albero che stava tagliando, da tre metri
d'altezza, in un'azienda agricola. Era aggregato a una squadra di operai di un'azienda florovivaistica
a Erba (Lecco).
C.T., 44 anni, operaio rumeno, caduto dal tetto di una stalla in ristrutturazione da otto metri
d'altezza a Migliariono (Ferrara). Lavorava senza misure di protezione.
Vito Capozzo, 44 anni, cade morto a terra, mentre stava caricando del materiale su un furgone per
conto della ditta "Stimolo" a Gravina (Bari).
16 luglio
Hildetonio Da Silva, 34 anni, operaio brasiliano, dipendente della ditta di pulizia "Copura", viene
investito da un furgone, mentre stava rifornendo di benzina un automezzo rimasto a secco, sul ciglio
di una strada a Ravenna.
17 luglio
Lorenzo Verzelletti, 62 anni, muratore, titolare di un'impresa edile, caduto da una scala da
un'altezza di due metri, mentre stava sontando un ponteggio a Roncadelle (Brescia).
Vittorio Andreoli, 76 anni, rimane schiacciato dal trattore che stava guidando e che è finito in un
dirupo ribaltandosi, nel campo di un suo parente a Borno (Brescia).
19 luglio
Patrizio Guglielmana, 22 anni, dipendente della ditta "Edilizia Colombini", viene travolto da una
massa di 10 mila metri cubi di terra, per il crollo di un muro di contenimento a Briosco (Milano).
Angelo Grillandi, 78 anni, agricoltore, viene schiacciato sotto il trattore che stava guidando e che si
è ribaltato a Meldola (Forlì).
20 luglio
Antonio Scarci, 40 anni, rimane folgorato da un cavo dell'alta tensione, toccato con il rullo con il
quale stava tinteggiando una parete a Massafra (Taranto).
Luis Valentin, 20 anni, viene colpito da un tronco d'albero caduto da una teleferica per il trasporto
del legname, durante le operazioni di taglio del bosco a Longiarù (Bolzano).
22 luglio
Pierluigi Zen, 48 anni, allevatore avicolo, viene folgorato da una scossa elettrica nell'azienda di cui
era titolare, la "Fratelli Zen", a Lovertino di Albettone (Vicenza).
23 luglio
Ignoto, 26 anni, tagliaboschi rumeno, viene colpito alla testa e travolto dal tronco di un pino che
aveva abbattuto a Arcidosso (Grosseto).
Domenico Stoccoro, 64 anni, agricoltore, viene schiacciato dal trattore con il quale stava arando un
campo nell'azienda di cui era titolare a Siligo (Sassari).
Ignoto, muratore, muore precipitando da un'impalcatura, da circa cinque metri d'altezza. Lavorava
per la ditta Chc a Riva del Garda (Trento).
25 luglio
Paolo Franco, 38 anni, contitolare dell'azienda edile di famiglia, di Pistoia, muore in un incidente
stradale, schiacciato da un Tir ribaltatosi sulla rampa d'accesso all'autostrada A11.
Enzo Moser, 67 anni, fratello maggiore del ciclista Francesco Moser, rimane schiacciato da un
trattore a Giovo (Trento).
26 luglio
Laurentiu Virna, 39 anni, operaio rumeno, muore cadendo dal tetto delle acciaierie Abs, da venti
metri d'altezza a Pozzuolo del Friuli (Udine).
Leopoldo Bassi, 55 anni, socio di una ditta di trasporti di Carrè, rimane schiacciato dal cassone del
suo camion mentre stava eseguendo lavori di manutenzione a Vicenza.
28 luglio
Ignoto, 59 anni, operaio, muore colpito da un malore mentre lavorava alla ristrutturazione della
Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
29 luglio
Alessandro Fasoli, 18 anni, dipendente stagionale del parco divertimenti di Gardaland, muore
schiacciato tra due convogli del trenino sopraelevato, mentre stava raccogliendo una carta dai binari
a Castelnuovo del Garda (Brescia).
Umberto Pucci, 40 anni, operaio edile, muore cadendo da una gru, da dieci metri d'altezza a Cesa
(Caserta).
Ignoto, 30 anni, bracciante rumeno, muore per un collasso a Campomarino (Campobasso).
30 luglio
Denis Bogdan, 22 anni, operaio moldavo, muore colpito dal braccio pompante di una betoniera, nel
cantiere per la costruzione degli spogliatoi di un impianto sportivo a Romanengo (Cremona).
Nenad Markovic, 35 anni, operaio serbo, viene stritolato da un macchinario nel quale erano rimasti
impigliati i suoi abiti, nella conceria "Nuova Mini". Stava sistemando l’ingranaggio di un bottale
per la pulizia e la lavorazione delle pelli, operando con il macchinario in movimento, cosa contraria
a ogni basilare norma di sicurezza. Chiampo (Vicenza)
Placido Fusco, 44 anni, rimane travolto e ucciso da una pala meccanica in movimento, nella ditta di
legnami Bellotti a Cermenate (Como).
31 luglio
Salvatore Guarino, 41 anni, muore colpito da una scossa elettrica, mentre stava prelevando del
rame a Castrovillari (Cosenza).
Agosto 2008
1 agosto
Aquilino Mancinelli, 52 anni, carpentiere, muore schiacciato dal trattore con il quale stava arando
un terreno di sua proprietà a Bucchianico (Chieti).
2 agosto
Eugenio Flauto, 31 anni, muore schiacciato da un macchinario industriale, all'interno della
Cooperativa "La vera Napoli", attiva nell'insacatolamento dei pomodori a Cercola (Napoli).
Pietro Stasi, 70 anni, agricoltore, muore schiacciato da una balla di fieno che ha sfondato il
tettuccio del trattore che stava guidando a Gioia del Colle (Bari).
3 agosto
G.D., 74 anni, agricoltore, muore schiacciato dal trattore di cui era alla guida a Toffia (Rieti).
4 agosto
Alvaro Bartolini, 60 anni, muore schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato a
Verucchio (Rimini).
Ignoto di 70 anni, muore cadendo da un'impalcatura, da sei metri d'altezza, mentre stava
ristrutturando la sua abitazione a Roccagorga (Latina).
Gian Paolo Vernocchi, 51 anni, dipendente della "Gico System" di Zola Predosa (BO), muore
cadendo da dieci metri, per il crollo di un capannone in costruzione della ditta "G.M." a Borso del
Grappa (Treviso).
Gerardo Bufano, 44 anni, imprenditore edile, muore cadendo da una scala da sette metri, mentre
stava aiutando un operaio a portare del materiale al primo piano di una villetta in costruzione a
Calvi (Benevento).
5 agosto
Gerard Auvergne, 56 anni, autotrasportatore francese, muore schiacciato sotto le ruote di un
mezzo pesante mentre stava attraversando a piedi il piazzale del porto a Voltri (Genova).
6 agosto
Dame Niang, 37 anni, operaio senegalese, muore a Trebaseleghe (Padova) cadendo dal tetto di un
capannone da 15 metri d'altezza, nell'azienda vitivinicola "San Gabriele".
Alois Gamper, 58 anni, boscaiolo, muore colpito da un albero che stava tagliando a Marlengo
(Bolzano).
7 agosto
Pierluigi Ronconi, 37 anni, muore schiacciato da alcune lastre di marmo, nell'azienda Marmi Sava
Srl a Verona.
Mohammed Gharsi, 29 anni, tunisino, muore schiacciato dal trattore che stava guidando a Ragusa.
8 agosto
Fiorentino Capuano, 60 anni, titolare di un'impresa edile, muore precipitando dal tetto di una
costruzione su cui era salito per sistemare una copertura a Caserta.
9 agosto
Maurizio Vecchioni, 38 anni, muore schiacciato da un escavatore, mentre lavorava alla costruzione
di una fognatura in un terreno agricolo a Gallinaro (Frosinone).
Ignoto di 48 anni, dipendente della ditta Sirti, incaricata della posa e manutenzione dei cavi
telefonici, viene travolto da un'automobile mentre lavorava lungo una strada statale a Chivasso
(Torino).
12 agosto
Antonio Cupiello, 33 anni, operaio di origine napoletana, rimane travolto da un Tir, mentre stava
rifacendo la segnaletica orizzontale sull'autostrada A1, tra Chiusi e Valdichiana, in territorio senese.
Giuseppe Santoro, 37 anni, viene investito da un treno merci, che ha perso il controllo e ha
sfondato il cancello della fabbrica in cui stava lavorando, la "Siderpotenza" di Potenza.
21 agosto
Gaetano Cardacino, 49 anni, muore in un incendio, mentre stava pulendo dalle sterpaglie un
terreno di famiglia a Genzano (Potenza).
25 agosto
Fortunato Gianattasio, 56 anni, autotrasportatore, viene investito da un altro Tir in retromarcia,
mentre stava scaricando della merce per un ipermercato a Taranto.
28 agosto
Gaetano Cicala, 30 anni, muore schiacciato dalla pala meccanica che stava guidando, nell'azienda
agricola Pavone De Clesis a Gravina in Puglia (Bari).
Ignoto di 20 anni, viene colpito da un fulmine mentre stava raccogliendo dei pomodori a Gaudiano
di Lavello (Potenza).
29 agosto
Andrea Luciani, 33 anni, operaio edile, muore schiacciato tra un escavatore e un camion, nel
cantiere per la costruzione della diga sul fiume Esaro a Malvito (Cosenza).
Ignoto di 42 anni, muore stritolato da una macchina impastatrice, in un pastificio ad Arcugnano
(Vicenza).
30 agosto
Alberto Stornati, 37 anni, cade da un nastro trasportatore e muore in una cava della ditta S.M. di
Manerbio a Offaga (Brescia).
Angelo Carli, 74 anni, contadino, rimane schiacciato dal trattore frangierba che stava guidando in
un uliveto a Verona.
31 agosto
Emanuele Di Stefano, 46 anni, viene colpito alla testa da un attrezzo, mentre stava montando il
telone di una serra S.Croce a Camerina (Ragusa).
Settembre 2008
1 settembre
Giuseppe Virgillitto, 35 anni, e Fortunato Calabrese, 55 anni, vengono investiti dal treno
regionale Palermo-Caltanissetta-Catania, mentre stavano lavorando alla manutenzione dei binari,
nei pressi della stazione di Motta S. Anastasia (Catania).
Ivan Zanin, 57 anni, boscaiolo, muore colpito alla testa da un tirante mentre stva rimuovendo dei
tronchi in una forestae a Lentiai (Belluno).
Giovanni Papetti, 62 anni, muore cadendo dal trattore con il quale stava irrigando un campo e
aspirato dalla turbina a Cornegliano Laudense (Lodi).
Autotrasportatore ungherese, 43 anni, e Ignoto, 32 anni, perdono la vita in uno scontro con un
altro Tir sull'autostrada A4, tra Cessalto e San Donà di Piave (VE)
Emiliano Garbo, 32, Autotrasportatore, ed Espedito Forte, 42, scontratisi frontalmente con un
altro camion a Ravenna. I due mezzi hanno preso fuoco.
2 settembre
Enzo Marcantonio, muratore in pensione, muore cadendo da un'impalcatura dal primo piano di
una palazzina in ristrutturazione a Fondi (Latina).
3 settembre
Pasquale Pirrera, 78 anni, agricoltore, rimane schiacciato dal trattore che stava guidando a
Giardina Gallotti (Agrigento).
4 settembre
Claudio Miro Gresele, 38 anni, muratore di origine brasiliana, muore colpito da una piastra
metallica caduta da una gru, nel cantiere per la costruzione di un complesso residenziale a Lazise
(Verona).
Ignoto di 49 anni, camionista di Ravenna, muore dopo un tamponamento con altri due Tir
sull'autostrada A14 tra S.Lazzaro e Fiera di Bologna.
5 settembre
Ignoto di 40 anni, elettricista, muore probabilmente a causa di un malore mentre stava effettuando
lavori di manutenzione in un'agenzia del Monte dei Paschi di Siena, nell'esattoria comunale di via
dei Normanni a Roma.
7 settembre
Giovanni Cabras, 40 anni, operaio dell'Ente Foreste, muore schiacciato sotto l'autobotte su cui era
a bordo e che si è ribaltata, durante un servizio antiincendo a iBaunei (Ogliastra).
Otello Regno, 80 anni, agricoltore, muore schiacciato sotto il suo trattore, del quale aveva perso il
controllo, su una stradina nei pressi di un terreno agricolo di sua proprietà a Configni (Rieti).
8 settembre
Remo Vaira, 53 anni, muore travolto dal crollo di un muro in una cascina in ristrutturazione a Ono
San Pietro (Brescia).
Giovanni Angeli, 64 anni, anch'egli muore nello stesso incidente a Ono San Pietro (Brescia).
Alessio Paris, 29 anni, artigiano, muore cadendo da un lucernaio a tre metri dal suolo. Lavorava in
un cantiere della Eden Hope a Vailate (Cremona).
9 settembre
Rosario Ruffolo, 53 anni, operaio edile, muore schiacciato da un cedimento del terreno, durante la
costruzione di un tratto di fognatura nella zona industriale di Rende (Cosenza).
Franco Marrazzi, 55 anni, muratore, muore schiacciato sotto un pianale carico di rotoli di catrame
caduto da una gru da 30 metri d'altezza a Modena.
10 settembre
Agostino Bardelli, 60 anni, pensionato collaboratore di una ditta edile, muore cadendo da un
ponteggio mentre stava montando la copertura di una piscina in un agriturismo a Campagnatico
(Grosseto).
Gianni Pietrosanti, 53 anni, titolare di una ditta edile, viene travolto da un muletto in retromarcia a
Roma.
Sergio Vigevani, 62 anni, muore schiacciato da una lastra di metallo di 10 quintali, caduta da una
gru che stava manovrando, nella ditta "Galetti Trasporti Speciali" a Roveleto di Cadeo (Piacenza).
11 settembre
Fejzi Remani, 50 anni, operaio albanese, viene investito da un automezzo guidato da un collega
all'interno della "Albatros Ecologia", azienda di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti. Era dipendente
di una ditta esterna di Massa Lombarda (Ravenna).
12 settembre
Pietro Favella, 49 anni, Idraulico di Sabaudia, rimane folgorato dai cavi dell'alta tensione, in
un'azienda agricola a Doganella di Ninfa (Latina).
15 settembre
Gabriele Felappi, 21 anni, muore a Colere (Bergamo) precipitando in un burrone per circa 20
metri, a bordo della sua betoniera.
17 settembre
Ignoto di 50 anni, muore cadendo da 8-9 metri d'altezza, mentre stava sistemando la copertura di un
capannone a Ostellato (Ferrara).
22 settembre
Vitaliy Vasilyyuk, 20 anni, muratore ucraino, rimane schiacciato dal crollo del muro di una
palazzina in ristrutturazione a Murano (Venezia).
Marco Friello, 40 anni, muore a Pontecorvo (Frosinone) investito da un camion mentre stava
tagliando delle sterpaglie, lungo l'autostrada Roma-Napoli. Era dipendente della ditta "Cassone" di
S. Vittore nel Lazio.
23 settembre
Filippo Aimola, 34 anni, agricoltore, resta schiacciato per il ribaltamento di una pala meccanica a
Rocca S. Giovanni (Chieti).
24 settembre
Giuseppe Pasetto, 52 anni, muore colpito dall'attrezzo per tagliare il fieno legato al suo trattore, in
un campo di sua proprietà a Zevio (Verona).
Fabrizio Materazzo, 24 anni, muore schiacciato a Salerno sotto il muletto che stava guidando e
che si è capovolto nel pastificio "Amato".
Massimo Biuso, 36 anni, dipendente della ditta di trasporti "Trascoop", muore cadendo dal tetto di
un capannone della "Tecnomek" a Forlì.
Ettore Crucianelli, 38 anni, muore a Fiumesanto (Sassari) precipitando da un'impalcatura da venti
metri d'altezza, mentre era impegnato nella realizzazione delle opere civili del progetto "Sapei" per
il cavo sottomarino ad alta tensione tra Sardegna e Italia.
26 settembre
Aldo Bruni, 55 anni, muore colpito da un palo della luce che stava installando. Residente in
provincia di Cosenza, era dipendente di una ditta cosentina che aveva i lavori in subappalto a
Pettorazza Grimani (Rovigo).
27 settembre
Angelo Calcina, 38 anni, muore cadendo da tre metri d'altezza, per il cedimento del tetto di un
capannone. Era titolare della ditta "Edilcal.pir" a Olbia (Sassari).
29 settembre
Angelo Andrigo, 25 anni, figlio del titolare della "Block Energy Srl", azienda produttrice di
elementi per edilizia, muore schiacciato da una vasca carica di cemento e ghiaia caduta da un
muletto a G. Spilimbergo (Pordenone).
Massimo Sasso, 43 anni, muore stritolato da una macchina sfilacciatrice nell'azienda tessile
Filatura Giletti a Ponzone di Trivero (Biella).
30 settembre
Ignoto di 70 anni muore schiacciato dal trattore che stava guidando su un ripido pendio e che si è
ribaltato, forse a causa di un guasto al freno a mano, a Egna (Bolzano).
Carlo Gobbini, 79 anni, muore schiacciato dal crollo di un muro, urtato da un mezzo in
retromarcia, nell'azienda agricola di cui era titolare insieme col fratello, tra Virle e Rezzato
(Brescia).
Bartolomeo Morello, 64 anni, muore travolto dalla pala meccanica che stava guidando e che si è
ribaltata, all'interno di una cava a Pantelleria (Trapani).
Ottobre 2008
1 ottobre
S.M., 73 anni, rimane travolto dal trattore che stava guidando, che è sbandato e finito in un fosso a
S.Cesario sul Panaro (Modena).
Ignoto di 72 anni, pensionato, muore schiacciato dalla motozappa che stava utilizzando e che si è
ribaltata, schiacciandolo, in un terreno di sua proprietà a Pontelandolfo (Benvento).
Gene Harapj, 39 anni, muore travolto da un'autogru che gli ha schiacciato gli arti inferiori, nella
falegnameria "Mamo" a Tonco d'Asti.
2 ottobre
Alessandro Marrai, 50 anni, dipendente di RFI, muore travolto da un carrello per la manutenzione,
in un cantiere nei pressi della stazione Firenze-Castello a Sesto Fiorentino (Firenze).
Nino Emiliano Cassola, 33 anni, muore cadendo in un pozzo per l'estrazione del biogas profondo
18 metri, in una discarica a Scarpino (Genova).
Ignoto di 27 anni, muore schiacciato da un carro-ponte telescopico a Bettona (Perugia).
Giovanni Mesiti, 41 anni, originario di Locri (RC), muore a Barberino del Mugello (Firenze)
precipitando da 40 metri d'altezza per il cedimento di una piattaforma sopraelevata per la
costruzione di un pilone di un viadotto della variante di valico dell'autostrada A1 Firenze-Bologna.
Rosario Caruso, 26 anni, originario di Sinopoli (RC), come sopra, muore a Barberino del Mugello
(Firenze).
Gaetano Cervicato, 45 anni, originario di Melito di Napoli (NA), come sopra, muore a Barberino
del Mugello (Firenze).
3 ottobre
Carlo Corazza, 69 anni, autotrasportatore, muore a Pordenone rimanendo schiacciato tra il suo
camioncino e un muretto.
Fabio Sovran, 33 anni, muore precipitando da otto metri, per il cedimento di una lastra di eternit,
nella ditta di famiglia che si occupa di movimentazioni con autogru a Istrago (Pordenone).
Ignoto muore schiacciato da un ascensore, in un cantiere a Cinecittà Est a Roma.
Pietro Vezzoli, 48 anni, piccolo imprenditore, muore schiacciato da una gru in moviemnto, caduta
per la rottura del cavo che la teneva legata a un camion, a Carlazzo (Como).
Luigi Tenaglia, 82 anni, muore travolto dal suo trattore, finito in una scarpata profonda otto metri,
a Treglio (Chieti).
Sergio Cariddi, 36 anni, muore cadendo dalla torre alta dieci metri della Coopersalento, che
produce energia per l'Enel, a Maglie (Lecce).
6 ottobre
Tiziano Negrello, 57 anni, titolare della Gitec Technology, una piccola impresa di manutenzione di
canne fumarie, muore cadendo dal tetto di una costruzione, da otto metri d'altezza, a Cologno
Monzese (Milano).
6 ottobre
Pasquale Pietrantonio, 41 anni, muore lavorando con un cavapatate in un campo ad Aielli
(L'Aquila)
8 ottobre
Emil Lupu, 43 anni,

Source: http://www.alpignanospi.it/M%20morti%20sul%20lavoro.pdf

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